I nostri pulcini del 2006 hanno disputato la seconda partita del torneo Leso con i padroni di casa dello Sporting Club.
Ecco la formazione:
Worenwu Chizinma, Chuwan Alex, Cioin Emanuele, Dellavalle Oleg, Arturi Gabriele, Favalli Filippo, Marchi Alberto, Tosini Davide, Verdi Samuele, Ghisini Riccardo
Tecnico: Savani Ruggero,
Contrariamente alla prima partita disputata, i nostri ragazzi sono entrati in campo stanchi con poca grinta e poca determinazione; sicuramente non ha aiutato subire la prima rete solo dopo 2 minuti dal primo tempo e un fallo netto in area non dato a nostro favore.
Secondo tempo poco combattuto, che porta in vantaggio per 2 a 0 i padroni di casa ma, praticamente a pochi minuti dalla fine, realizziamo una rete che dà un po’ di coraggio.
Terzo tempo...
E la juniores dell’A.C. Asola, dopo la Coppa Faveri dell’anno scorso, porta a casa anche il titolo di Campione Provinciale: lo fa dopo aver dimostrato la propria superiorità durante tutta la stagione, staccando il biglietto d’iscrizione al Campionato Regionale, posto riservato alla squadra vincente del girone, e dopo aver nettamente superato con tre reti per ciascuna il Borgo Virgilio in semifinale e il Casalromano in finale.
Nella finale giocata a Castel Goffredo l’A.C. Asola ha vinto tre volte: sul campo con la squadra, in panchina con allenatore e collaboratori e in tribuna con il...
Quasi smaltite le sbornie di calcio giocato, la stagione volge alla fine, ancora qualche settimana animata dai tornei e campi estivi, poi giocatori e allenatori si godranno per lo più il meritato riposo.
I dirigenti continueranno con l’attività di programmazione, partendo dall’analisi dell’annata conclusa, per arrivare alla preparazione di quella che verrà, per offrire agli allenatori le migliori condizioni di lavoro, ai giocatori le più grandi opportunità per divertirsi e imparare e al pubblico uno spettacolo in un ambiente accogliente; a ciascuno comunque l’attenzione perché tutto...
Sul fatto che si tratti di due personaggi in fuorigioco, non c’è alcun dubbio.
Il primo, se non fosse stato fuorigioco per natura, non avrebbe avuto una carriera così trasparente, luminosa in Italia e nel mondo e ricca di importanti soddisfazioni e riconoscimenti, caratterizzata da squalifiche – quasi due anni in totale – non per aver favorito una società, non per essersi lasciato corrompere o ammorbidire, ma per aver espresso delle opinioni di carattere generale, che i più condividono.
Paolo Casarin è un eterno precursore, per vedere formati arbitri come lui bisognerà...