Asola (MN), 20 novembre 2021
A.C. ASOLA - C.P.C. SAN LAZZARO 0-1 (0-0)
A.C. ASOLA: Somenzi, Romagnoli, Bodini (85’ Vigliotti), Okosun, Pietta, Freretti, Marcolini, Tall (75’ Rongoni), Levi, Umoh, Iavarone (58’ Frimpong);
A disp.: Cavalieri, Timus, Bergamaschi, Onyeukwu, Vescovi;
Allenatore: Andrea Ghisleri
C.P.C. SAN LAZZARO: Criveller, Arcari, Babetto, Delfini, Pini, Ghirardini, Mbaye (75’ Re), Campagnari, Assante, Chiodi, Gjeci (55’ Iheanaco);
A disp.: Pirondini, Fiasconaro, Sanogo, Meneghelli, Re, Iheanaco, Nhari, Beccari;
Allenatore: Pietro Alberini
Arbitro: Elia Bettelli (MN)
Marcatori: 78’ Chiodi;
Ammoniti: Okosun, Pietta, Iavarone, Bodini, Romagnoli, Chiodi, Delfini, Arcari, Asante, Iheanaco;
Espulsi: Ghisleri
La partita di per sé è piaciuta a tutti: tanto agonismo, tanta determinazione e correttezza sul campo.
Al San Lazzaro è piaciuto anche il risultato.
Il terreno di gioco non è piaciuto a nessuno; il dirigente del San Lazzaro ha chiesto, quasi imbarazzato per noi, se quelle fossero le condizioni abituali del campo, precisando che la cura dedicata a palestre e piscine regalava aspettative migliori per la parte esterna del Centro.
Non ho visto palestre e piscine, ma mi fido di chi le conosce, e comunque è evidente che la mancanza di una profonda manutenzione dei campi da calcio, sintetico compreso, continua ad andare a danno della salute e della sicurezza dei nostri tesserati, più di 150 dai Primi Calci, alla Promozione, nonostante le rimostranze di chi li utilizza e delle relative famiglie.
Non è stato necessario stendere un velo pietoso sugli spogliatoi, per forza di cose “come nuovi”, perché costruiti tre anni fa e inutilizzabili da tre anni, in quanto dotati fin dall’inizio di impianti non idonei: di quelli per fortuna i nostri avversari non se ne sono potuti accorgere e così la brutta figura non è stata completa.
Ma torniamo alla bella partita…
Anche prima dell’inizio della gara un’occhiata alle distinte delle squadre suggeriva il divario tra le due rose: il San Lazzaro portava 8 giocatori del 2002 e 11 del 2003, mentre l’Asola presentava 3 giocatori del 2002, 9 del 2003 e 7 del 2004.
Una differenza di esperienza difficilmente colmabile, ma i nostri ragazzi si sono comunque fatti onore.
Nel primo tempo tanta pressione da parte degli ospiti, contenuta a fatica, ma bene, dai biancorossi, con un solo rischio serio per la nostra porta.
Nessun cambio durante il riposo, segno che entrambe gli allenatori erano soddisfatti di quanto visto in campo, e il copione continua con il San Lazzaro concreto e l’Asola che gioca, ma non riesce a finalizzare.
Un paio di conclusioni pericolose degli ospiti sono il preludio del vantaggio, che arriva solo a una decina di minuti dal termine a opera di Chiodi, in occasione di una mischia, con una quindicina di giocatori nell’area asolana.
I tentativi dell’Asola di riagguantare il pari non cambiano il risultato.
Buona prova, nonostante la sconfitta, ma attenzione alla classifica; siamo ancora l’esatto centro, ma ci aspettano il turno di riposo e ancora due partite impegnative.
FORZA ASOLA!