Campionato Juniores Regionale B 2017/18 - 5 giornata.
Asola, 7 ottobre 2017
A.C. ASOLA-RAPID UNITED 2-2 (2-0)
Marcatori:
primo tempo: 21’ El Abd, 25’ Arcari (r)
secondo tempo: 52’ Soragna, 88’ El Abd (aut.)
ASOLA: Orlandini, Fiorini (62’ Bergamini), Ghisleri, Metliu (89’ Vairo), Piccinelli, Negrisoli, Zanetti, Arcari (83’ Ferri), Martorella, Colli 60’ Conzadori), El Abd;
A disp.: Malinconico, Bubeqi, Fornari.
Allenatore: Egidio Fara.
RAPID UNITED: Piccinini, Giorgiani, Scipioni, Leorati, Orlandi, Zaganjori, Giaretta (73’ Bianchi M.), Ceresa (81’ Pellegrini), Paganessi (73’ Pini), Gorni, Soragna;
A disp.: Baiardi, Bianchi R, Cavalmoretti.
Allenatore: Marco Mantovani
Arbitro: Giovanni Cosenza di Mantova.
Ammoniti: Negrisoli, Conzadori, Scipioni, Ceresa
Espulsi: nessuno
ASOLA: Scena già vista; l’Asola meritatamente in doppio vantaggio nel primo tempo, concreta, padrona del campo, che non rischia nulla, ma rinunciataria, frenata e insicura nella seconda metà.
I padroni di casa, determinati nella volontà di invertire la rotta del percorso in campionato dopo tre sconfitte consecutive e cercando di abbandonare la parte bassa della classifica, partono bene e il loro impegno viene premiato al 21’, quando va in rete El Abd su un’azione conseguente ad un calcio d’angolo battuto dalla sinistra.
Dopo appena 4’ l’arbitro concede un giusto calcio di rigore all’Asola e Arcari trasforma con freddezza per il 2 a 0.
La squadra dell’anno scorso avrebbe amministrato e rimpinguato il vantaggio durante il secondo tempo, ma in quest’inizio di stagione il problema maggiore dei biancorossi è proprio la paura di vincere.
La stessa squadra che aveva gestito la gara, ottimizzando le occasioni senza affanno, abdica definitivamente al 52’, quando Orlandini, impegnato a respingere bene una conclusione violenta, non si ripete sul secondo tiro, senza pretese, anche se angolato, di Soragna, che accorcia le distanze.
Da qui in poi in campo si vedono solo il cuore e i polmoni dei giocatori del Rapid.
Per capire cosa sia successo negli ultimi minuti della partita, c’è stato bisogno di visionare più volte il filmato e ricostruire un’azione rocambolesca in un’area affollatissima.
A due minuti dalla fine del tempo regolamentare l’episodio che determinerà il risultato: durante una lunga mischia nell’area dell’Asola, davanti alla porta, spazi ristretti, il terreno che sembra un flipper, il pallone entra in un batti e ribatti che si conclude con uno sfortunato anticipo sull’avversario da parte di El Abd che invece di liberare, colpisce il palo destro della propria porta; il pallone rimbalza ballando sulla riga di porta e il tentativo di salvataggio del portiere lo manda definitivamente in rete.
L’arbitro si limita a segnalare un recupero di quattro minuti, piuttosto risicato, tenendo conto almeno delle otto sostituzioni e di qualche intervento dei massaggiatori: meglio così, prolungare il gioco ci avrebbe privati anche del punto conquistato.
Nulla da rimproverare ai singoli, El Abd e Orlandini compresi, che si sono resi comunque protagonisti di una bella prestazione durante il primo tempo.
Nonostante un’altra occasione perduta, il gruppo continua a meritare fiducia e la classifica, davvero molto corta e scalabile in poco tempo, non appare al momento preoccupante; rimane da risolvere il problema del calo mentale del secondo tempo, che sembra essere una caratteristica costante in quest’avvio di campionato.