Nel 1974, la Rivoluzione dei Garofani spazzò via il regime dittatoriale portoghese, che negli anni aveva non solo privato i cittadini delle più elementari libertà, ma altresì generato povertà e disparità sociali. Il 25 aprile portoghese portò una nuova ventata di idee e il calcio non rimase immune da ciò. Gli anni Ottanta e Novanta furono il trampolino di lancio per una serie infinita di giovani talenti e per qualche allenatore emergente. Uno su tutti: Carlos Queiroz, dal Mozambico.
La caduta di Francisco Franco, in Spagna, fu l’origine di un boom economico senza precedenti. Franco, più di qualsiasi altro dittatore di stampo fascista, seppe sfruttare il calcio per fini propagandistici. Tifoso del Real Madrid, il Caudillo fu senza dubbio uno degli artefici del mito dei blancos...
Quando la Guerra Civile animò la Spagna nella seconda metà degli anni trenta, le lacerazioni politiche e sociali già contraddistinguevano la penisola iberica dall’inizio del secolo. Le agitazioni popolari del “periodo bolscevico” da una parte, l’idea di una via spagnola al fascismo dall’altra, con appoggio scontato delle élite religiose.
Quando Mussolini inviò migliaia di soldati a supporto di Francisco Franco, una moltitudine di volontari si unì alle Brigate Internazionali per respingere la nera avanzata. Italia e Spagna hanno spesso viaggiato in parallelo, per quanto concerne vicende...
La fine della Seconda Guerra Mondiale lasciò all’Europa la drammatica questione della ricostruzione.
Il Belgio, che disponeva di miniere di carbone ma di scarsa manovalanza, chiese all’Italia un contributo in tal senso. Il Belpaese, uscito distrutto dai bombardamenti, accettò di buon grado e ottenne in cambio alcune quantità di carbone.
Furono queste le basi del protocollo italo-belga del 1946, che portarono oltre 60mila lavoratori italiani nelle miniere del nord, fino al disastro di Marcinelle dieci anni più tardi. Ora Italia e Belgio si sfidano su un campo da calcio, per la...
In occasione del settimo centenario della morte, nel nostro piccolo anche noi dell’A.C. Asola scegliamo di dare un sentito contributo e rendere omaggio a Dante, Padre universale, e al suo capolavoro; lo facciamo presentando un libricino del 1990.
L’autore, Alfonso Vigorita, scomparso nel 1995, è stato magistrato, giurista e per lunghi anni Presidente della CAF, il tribunale sportivo di grado più alto, e Presidente del Panathlon Club di Napoli negli anni’70.
La mia ricerca del libro di Vigorita “Dante e lo Sport nella Divina Commedia” era stata a lungo infruttuosa, finché ho avuto la fortuna...
La fase a gironi di Euro 2020 porta in dote qualche sorpresa, ma soprattutto tre ottavi di finale di assoluto livello. Belgio-Portogallo, Croazia-Spagna e Inghilterra-Germania potrebbero essere tranquillamente tre ipotetiche finali, o poco ci manca. Ma come ci siamo arrivati?
Nel girone della morte tutto come previsto, ma con brivido. L’Ungheria ha accarezzato per molto tempo il sogno di una qualificazione sulla carta insperata, soprattutto per demeriti di una Germania svogliata. Su questo sito auspichiamo da sempre il ritorno della gloriosa scuola danubiana, la quale è sinonimo...