Circa cinque anni fa, sul nostro seguitissimo sito web celebrammo il funerale del gioco del calcio, a seguito della vittoria portoghese a Euro 2016. In questo lasso di tempo abbiamo assistito a qualche timido segnale di ripresa, ma un’eventuale bis dei lusitani potrebbe far tornare questo meraviglioso sport nell’anonimato. Non ce ne voglia il tecnico Fernando Santos, uomo mite che sembra uscire dalla geniale penna di Osvaldo Soriano, ma il suo gioco è rimasto ancora all’età della clava. Il materiale umano a sua disposizione rimane interessante e, da queste colonne, continuiamo ad auspicare un ritorno dei portoghesi alle proprie origini legate al bel gioco.
Prima di scrivere questo articolo, ho voluto assistere all’esordio delle principali candidate alla vittoria finale. Ebbene, sulla...
Nel 1480 l’ambizioso esercito ottomano puntava al continente europeo e, spinto da una forte tramontana, si ritrovò nella città di Otranto. La storia narra che vi furono due settimane di violenti scontri, con la popolazione pugliese che cercò di resistere strenuamente agli attacchi delle forze comandate da Ahmet Pascià. L’occupazione ottomana di Otranto, pare, fu l’origine dell’espressione “Mamma li turchi!”, ancora oggi largamente utilizzata, per lo più in chiave ironica e scherzosa.
Venerdì 11 giugno parte la fase finale dell’Europeo 2020, o sarebbe meglio dire 2021, con questa nuova...
Non abbiamo recluso i nostri ragazzi a Disneyland, come accaduto in NBA, ma abbiamo portato a casa il risultato.
Dalla ripresa degli allenamenti gli impianti della società si sono ripopolati e in queste giornate di ancora timida primavera è una meraviglia rivedere le tute rosse e le magliette candide disseminate sul verde dei campi di gioco.
In fin dei conti non stiamo facendo altro che rispettare le regole generali e il protocollo adottato dalla Lega Nazionale Dilettanti con scrupolo e responsabilità, per offrire niente più di quello che in altri momenti sarebbe stato il minimo...
Un vecchio libretto che sono riuscito a scovare di recente da Zuckerman, l’accogliente libreria antiquaria di Martina Trevisan, a Trieste; la firma di Darwin Pastorin è una garanzia e la foto di copertina è irresistibile.
Che si parli di Europeo, o di Mondiale, non importa e che il libro sia stato scritto più di vent’anni fa nemmeno.
A dire il vero, a differenza di vent’anni fa, ora il libro, tra titolo e copertina, correrebbe il rischio di destare le immediate rimostranze di chi ha il pronto impulso del censore, ma basterebbe conoscerne l’autore e, anche meglio, leggerlo, prima di...
Questi sono i calciatori che piacciono a me: Andrea Mitri, classe 1958, nato a Saronno, ma il fatto che, nel bene e nel male, dichiari di sentirsi mio concittadino d’elezione, conta più di una Bisvalida Panini!
A Trieste il liceo scientifico, l’Oberdan, negli stessi anni del suo compagno di scuola Paolo Condò, e l’università, Lettere e Filosofia, una breve presenza nei dilettanti e quindi nella Triestina, emigrando poi per vestire le maglie di Monza, Cavese, Ternana e Pistoiese.
Una carriera sportiva tra serie C e serie B terminata a 31 anni, centrocampista che non disdegnava di segnare...