Spinti sempre dal comune intento di far bene, a causa anche del poco tempo a disposizione e della frenesia della quotidianità, spesso non ci accorgiamo dei “segnali” che gli atleti ci mandano, i loro disagi, persino la loro infelicità.
Non si presta, ancora, adeguata attenzione alle loro richieste e ci si dimentica, troppo spesso, anche di ringraziarli semplicemente per quello che hanno realizzato, come se fosse comunque sempre dovuto. Il desiderio di ottenere immediati risultati o correttivi agli errori, per ottimizzarne la prestazione, può far passare in secondo piano o non farci accorgere di certi stati o situazioni che potrebbero, se ignorati o non affrontati adeguatamente, originare in seguito autentici problemi.
E’ proprio il rapporto con gli atleti, che si manifesta nella...
In data 1 settembre 2016 l’A.C. Asola ha stretto un accordo di collaborazione con la società Bottagisio Sport Center S.S.D, espressione diretta della società A.C. ChievoVerona.
Si volta felicemente pagina: l’accordo firmato dal nostro Presidente Massimo Tozzo e dal dirigente veronese Corrado Di Taranto, nella formulazione e con i vantaggi riservati alle società della provincia di Mantova, è il frutto dei frequenti contatti personali degli ultimi tempi e di un buon rapporto tra le due società, confortato dalla nostra partecipazione al primo corso di formazione per...
Un’istantanea scattata oggi ci mostrerebbe poche società sportive dilettantistiche dotate di defibrillatore semiautomatico (DAE) e relativi operatori non sanitari abilitati nei corsi regionali - queste sono quelle più organizzate - e tante che invece non sono pronte per mettersi alla pari con le prime; sullo sfondo della nostra istantanea una folla indistinta di persone colpite da attacco cardiaco trattabile con il defibrillatore, in Italia una ogni 19 minuti.
Facciamo un passo indietro.
Il sistema di prevenzione in ambito sportivo in Italia era tempo fa all’avanguardia ed è tuttora più...
Caldo sabato pomeriggio di luglio, ci troviamo al campo in sette o otto per abbozzare un inventario del magazzino e contemporaneamente fare un po’ di ordine e pulizia.
E’ incredibile la quantità di oggetti che negli anni si possano accumulare in un impianto sportivo: con l’ipotesi “non si sa mai, potrebbe servire” resistono agli anni quintali di carta, plastica e metallo, ora buoni solo per il riciclo, che una volta avevano rappresentato strumenti indispensabili - confesso di sentirmi in mezzo a quei reperti, come a casa mia - e mi consolo, pensando che, come a casa mia, siamo riusciti ad...