Martedì sera dedicato alla formazione, a Mantova terz’ultima lezione del corso CONI per dirigenti sportivi, l’argomento in sé non sarebbe dei più vivaci.
Ordinamento sportivo nazionale e sodalizi sportivi dilettantistici: aspetti normativi.
Compito ingrato per il relatore, l’avvocato Matteo Pozzi, docente della Scuola Regionale dello Sport del CONI, al pari del nostro prezioso collaboratore Roberto Alessio, ma competenza, passione e apertura possono dare buoni spunti anche tra commi e carte bollate.
Al di là dell’importanza della conoscenza delle norme che regolano le nostre società, scontato patrimonio personale del dirigente, è possibile perdersi nel fascino dei concetti espressi nei nostri bellissimi statuti: certo, lo statuto della mia società lo conosco, ci mancherebbe altro, e conosco...
…questi sono i nostri…“Consigli per gli acquisti” ovvero le regole che, insieme, abbiamo stabilito per il nostro “buon vivere” in gruppo:
In caso d’assenza agli allenamenti o alle partite e, in particolare, in caso d’infortunio verificatosi in tali circostanze e in caso di malattia, avvisare tempestivamente l’accompagnatore/dirigente della squadra o l’allenatore.
Rispettare gli orari degli allenamenti e gli appuntamenti, il luogo dei ritrovi pre gara, giungendo con tutto l’occorrente, adeguatamente riposati e nutriti.
Avere cura del proprio aspetto, dell’abbigliamento e del materiale...
Quale comportamento adottare nei confronti di un giocatore che non tiene cura del proprio materiale sportivo, presentandosi con le scarpe di gioco sempre sporche e infangate?
Sono trascorsi, purtroppo per certi aspetti, gli anni in cui l’acquisto di un paio di scarpe da calcio era visto come un premio o un avvenimento straordinario e così, pure, si sono perse nelle nebbie della memoria le storie di chi era costretto a riparare le stesse scarpette più volte o le utilizzava anche con uno o più numeri di piede di differenza.
Nella nostra mente riecheggiano ancora le epiche gesta di chi giocava...
Conclusa da poco ad Asola la riunione mista ad invito per dirigenti, tecnici e genitori: 23 persone presenti, che hanno partecipato alla discussione, esprimendo consensi, dubbi e critiche.
Quanto di meglio si potesse chiedere ad un gruppo!
Abbiamo incassato i consensi, risolto i dubbi e accettato le critiche, secondo la nostra linea che prevede di includere, anziché escludere, chi le idee le ha diverse, ma le ha.
E’ una linea che ci siamo dati facendo tesoro dei nostri errori e anche di quelli di chi abbiamo addirittura trasformato in una nostra risorsa, evitando accuratamente di seguirne le...
Le cause che inducono le persone ad aggregarsi, a vivere e a condividere spontaneamente esperienze comuni vanno individuate, verosimilmente, nella ricerca del soddisfacimento dei propri bisogni. “Il bisogno di carezze, affetto, riconoscimento, legami e anche semplici riferimenti”, come sostenuto anche dallo psicologo americano Eric Berne, padre fondatore dell’analisi transazionale, “funge da molla ed è la motivazione principale, l’unico reale potente combustibile che ci spinge a fare le cose”.
La motivazione è insita in ciascun individuo, a volte a livello conscio, altre in modo inconscio...