L’arte di correre di Murakami Haruki (Einaudi Super ET editore)
Perché un libro sulla corsa e che cosa c’entra la corsa con il giuoco del calcio e con l’essere e fare l’allenatore?
Il libro di Murakami, uno dei più importanti e conosciuti autori giapponesi, non è un manuale sulla tecnica della corsa, perché in realtà è un saggio sull’autodisciplina, a tratti persino maniacale, la ricerca di un preciso metodo per il conseguimento di un obiettivo, la precisa dimostrazione che, come nello sport, è possibile cambiare la propria vita e le proprie abitudini, basta volerlo.
La corsa, che nel libro rappresenta uno strumento di cambiamento del proprio modo di essere e fare, mette a nudo l’autore nelle sue capacità e nei suoi limiti per spingerlo verso una nuova dimensione altamente motivante e...
Durante i corsi del Progetto Punti Brescia ho sempre auspicato interventi esterni di persone competenti e qualificate, un po’ perché l’apertura, il confronto e il dialogo sono concetti che devono essere supportati dai fatti, un po’ perché, tenendo alle sorti del progetto, ho sempre voluto evitare i rischi di vederlo ripiegarsi su se stesso, come un bell’origami.
Una persona che certamente fa al caso nostro è Roberto Alessio: l’ho braccato per un po’, ma una volta contattato, ho trovato disponibilità, entusiasmo e la stessa lunghezza d’onda sulla quale rimango sempre sintonizzato.
Mister -...
Chi sono i somari?
Sono solo nella nostra testa?
L'allenatore come l'insegnante, giudizi superficiali che a volte bollano gli allievi... un libro stupendo su quanto sia importante e dannatamente pericoloso oltre che affascinante il ruolo dell'educatore... da leggere con il sorriso sule labbra e il cuore in mano, pensando a chi siamo per gli altri.Leggi la recensione Nella valigia dell'allenatore.
da "Nella valigia dell'allenatore" III edizione
L’appuntamento è di quelli da non perdere.
Sportivi e non solo appassionati di calcio, tutti riuniti a Trieste nel salotto della splendida piazza dell’Unità d’Italia, nell’attesa che ancora una volta la storia si compia e che della storia ci si possa nutrire.
E’ giovedì 23 luglio, l’anno il 2009. Sono scoccate da poco le ore 21, eccolo arrivare, con il suo cappotto e cappello dei tempi del Padova Calcio, il giornale infilato in tasca, l’ospite di casa, il Paròn, Nereo Rocco.
E’ solo un poster, un po’ defilato, una gigantografia in bianco e...
tratto da: Nella valigia dell'allenatore - Viaggio di un allenatore consapevole
III ed. marzo 2014 - www.libreriauniversitaria.it
Ho sentito spesso “addetti ai lavori” affermare in diverse occasioni che «Il mondo del calcio è fatto così», «Questo è il calcio» oppure che «Il calcio è malato»: è davvero così?
Oltre ai generi maschile, femminile e neutro, non esiste un “quartum genus”, identificato con il mondo del calcio. Il calcio, non dobbiamo scordarcelo, non è un’entità a se stante, una Fenice o Divinità che si genera e aurtorigenera da sé e decide arbitrariamente dei destini di ognuno di...