Stranamore…
«Dai scaldati, adesso tocca a te». Ecco una delle frasi che abbiamo pronunciato un’infinità di volte ai nostri giocatori della panchina. L’obiettivo? Apportare quei correttivi necessari per consentire alla squadra di condurre al termine la partita nel migliore dei modi, ordinaria amministrazione.
Suona strano e inimmaginabile, piuttosto, che sia l’allenatore a pronunciarle proprio a se stesso, a ripeterle nella propria mente, per entrare sul terreno di gioco, al fine di sopperire a una mancanza di organico o risolvere un problema impensabile all’inizio della stagione. E quando il mister scende in campo, il suo coinvolgimento è totale. Ma i giocatori, in quale stato d’animo versano? Alcuni increduli e imbarazzati si guardano e s’interrogano, «Come, il mister gioca anche lui?»...
Il mondo del lavoro e quello dello sport, la stessa società in cui viviamo, sono immersi e confusi tra leggi, codici e regolamenti che disciplinano minuziosamente il modo di vivere in comune e le relazioni tra le persone.
Eppure, la regola più importante, alla quale tutti dovrebbero fare riferimento, ancorché non scritta, è sempre e solo una: il rispetto.
Nell’ambiente sportivo, dunque, rispetto per l’allenatore e il suo operato, per lo staff intero, per la società sportiva, per i compagni di squadra, per gli avversari, per le altre persone coinvolte, come l’arbitro, gli spettatori e, non...
Tra le distonie del caravanserraglio del calcio professionistico, sempre più identificato col mondo del lavoro che con quello sportivo, dove il business è farcito da bizzarre coreografie studiate ad arte per uno show che deve sempre e comunque continuare a stupire, siglare una rete e non esultare significa, per qualcuno, avere e dimostrare rispetto.
Così, a fronte delle varie forme di esultanza per le reti segnate e immortalate dalla tv a passo di danza, nell’uomo mascherato, l’aeroplanino, la maglietta sfilata e lanciata al cielo (quando il calciatore non rimane addirittura in slip), nella...
Tra le varie componenti che operano nel mondo del calcio giovanile in Italia, negli ultimi anni ha assunto un ruolo di primaria importanza la figura del dirigente arbitro.
Concepito per sopperire alla difficoltà di reclutare nuovi arbitri e per “tagliare” una voce di spesa nelle gare del settore giovanile, il dirigente arbitro nella pratica dovrebbe rivestire il delicato ruolo di paziente ed equilibrato “istruttore” durante le gare alle quali partecipano i giovani atleti, nella fascia under 12.
Infatti, considerate le innovazioni introdotte dalla F.I.G.C. negli ultimi anni per il Settore...
Da sempre sono stato un convinto sostenitore che, nella vita, non si è mai troppo preparati, anche perché non si nasce “imparati”.
Non si conosce e non ci si conosce mai abbastanza, non ci si può sentire mai arrivati.
Da sempre, ancor prima che ci fosse un obbligo in tal senso, sono stato un convinto promotore dell’aggiornamento, nella propria professione o nell’hobby che uno si è scelto, a maggior ragione se, in quest’ultimo caso, si va persino a impattare e a relazionarsi, influenzandone i comportamenti e a volte le sorti, con altre persone. Da sempre e per sempre l’aggiornamento, in...